Lui ti parlerà di me...

12:52 PM Edit This 0 Comments »






La ragazza con gli occhi di sole
cominciava ogni giorno la vita
su quel pullman di folla e di fumo
che dal mare portava in città
Tra i giornali malati di noia
la guardavo guardare il mattino
con la fronte sul vetro veloce
che sfiorava le case del sud
...E chissà se sentivi il suo cuore
mentre si innamorava di te...
La porterai con te?
più in là di questo mare
per tutti i suoi domani
lei starà
con te
La porterai lontano?
da questi giorni uguali
per tutti i suoi domani
vorrebbe che fossi
con lei..
La ragazza con gli occhi di sole
cambiava e si riempiva d'amore
in questi mattini
che non hanno vent'anni
ma tu non hai mai saputo di lei..
E chissà se sentivi il suo cuore
mentre si innamorava di te..
Non la porterai con te........
più in là da questo amore
quel pullman passa ancora..
ma lei ti ricorderà
così com'eri allora
in quel giorno senza sole
e anche se non lo sai
sarai
con lei per sempre..
continuerà a guardare il mattino
con la fronte sul vetro veloce
che sfiora le case del sud e
continuerà a sognare di te..

"...vorrei somigliarla ad un sole nero, se mai ci fosse un astro nero che versi la luce e la felicità..."

12:01 PM Edit This 0 Comments »

Vorrei somigliarla ad un sole nero,

se mai ci fosse un astro nero che versi la luce e la felicità.

Ma lei più volentieri richiama alla mente la luna,

che senza dubbio l'ha marchiata del suo temibile influsso:

non la luna candida degli idilli,

che somiglia a una gelida sposa,

ma la luna sinistra e snervante,

sospesa in fondo a una notte di bufera e travolta dalle nuvole in corsa.

Non la placida discreta luna che visita il sonno degli uomini puri;

ma la luna strappata dal cielo vinta e ribelle,

che le Streghe tessali costringono duramente a ballare sull'erba in terrore!

Nella sua stretta fronte abitano la volontà tenace e la passione per la preda.

Più in basso, nell'inquietudine del viso,

dove le nobili narici aspirano l'ignoto e l'impossibile,

lampeggia, in grazia inesprimibile,

il riso di una grande bocca, rossa e bianca, e deliziosa,

che fa pensare al miracolo di un fiore superbo

sbocciato in una pietra vulcanica.

Vi sono femmine che istigano la voglia di batterle e trionfare di loro:

ma lei regala il desiderio di lentamente morire sotto il suo sguardo.


Charles Baudelaire, poeta francese (1821-1867)
Ovviamente io esisto dal 1800 e questa poesia parla di me xD!

La Tigre Bianca

6:27 AM Posted In Edit This 2 Comments »

Il continuo divenire delle cose mi porta a cambiare idea..e a leggermi in modo diverso..sono sempre un "fiore di giada" e questo probabilmente spiega tante cose..che non avevo capito neanche io.. Forse spiega la mia condizione di solitaria...come la tigre bianca rara e con sguardo perso nella nebbia della foresta, vago, cercando un'altra tigre come me..che sia superba ma al contempo nata solo e soltanto per amare. Schiava e regina nella pelle sua diversa.. Continuo a cercare una tigre come me..che mi comprenda e apprezzi comunque sia il mio manto il mio portamento o il mio stile di vita..

4:16 PM Edit This 0 Comments »

"Oh Jane, Jane.. Creatura strana, quasi ultraterrena.. Ti amo come la mia stessa carne!"


3:42 PM Posted In , , , Edit This 2 Comments »
Brano estratto da "Jane Eyre" di Charlotte Brontë
"Dio mio che illusione mi vince?, che dolce follia mi ha preso?"[...]"Dov'è la persona che parla? E'soltanto una voce? Oh, non posso vedere, ma devo sentire, o mi si fermerà il cuore e mi scoppierà il cervello. Chiunque tu sia, qualsiasi cosa tu sial lasciati toccare, o non potrò più vivere! "[...]"E' un sogno: come quelli che ho avuto di notte, quando ancora una volta la stringevo al cuore, come adesso: e la baciavo, così; e sentivo che mi amava ed ero certo che non mi avrebbe lasciato"[...]"Ma io mi svegliavo sempre e trovavo che era tutto un vuoto inganno; ed ero solo e abbandonato, una vita cupa, solitaria, disperata, l'anima assetata a cui era proibito bere, un cuore affamato che non veniva saziato mai. Dolce, tenero sogno che ora tengo tra le braccia, anche tu fuggirai; come sono fuggite le tue sorelle prima di te: ma baciami prima di andartene, abbracciami, Jane."
Mr. Rochester - cap XXXVII